Come scegliere le catene e le funi dei paranchi
Donati Sollevamenti S.r.l. garantisce consulenza e assistenza nella scelta dei paranchi a catena o a fune in acciaio più adatti alle necessità di impiego.
Le catene e le funi dei paranchi appartengono alla categoria degli accessori di sollevamento. La direttiva 2006/42/CE dell’Unione Europea li definisce come i componenti o le attrezzature non collegate alle macchine per il sollevamento, che consentono la presa del carico, disposti tra la macchina e il carico oppure sul carico stesso, oppure destinati a divenire parte integrante del carico e ad essere immessi sul mercato separatamente. Anche le imbracature e le loro componenti sono considerate accessori di sollevamento.
Requisiti fondamentali di funi e catene impiegate nei paranchi
Gli imprenditori, i dirigenti e gli artigiani che devono acquistare un paranco per la loro azienda o per la loro piccola impresa a volte sottovalutano le differenze fra funi e catene. In tanti casi l’importanza di questo accessorio viene considerata marginale rispetto alle altre componenti del sistema. Le conseguenze di questo errore di valutazione possono essere diverse ma tutte costose sia dal punto di vista economico che da quello operativo.
La scelta fra fune o catena può partire da tre requisiti fondamentali:
- il carico di rottura. Questo valore viene espresso in chilogrammi (kg) o chilonewton (kN) e rappresenta la forza minima che applicata in trazione lungo l’asse principale della catena o della fune porta alla sua rottura;
- il carico di lavoro. Espresso anch’esso in kg o kN rappresenta il limite di forza entro il quale si può operare in condizioni di sicurezza;
- il coefficiente di sicurezza o di utilizzo. Viene calcolato in base al rapporto fra il valore del carico di rottura con quello del carico di lavoro. Più il coefficiente è alto maggiori sono le garanzie di sicurezza. In base al DPR 459/96 sono obbligatori i seguenti valori minimi:
- 4 per le catene
- 5 per le funi in acciaio
Una volta determinati questi requisiti bisogna però tenere conto anche di altri fattori, come:
- l’ambiente e le condizioni di lavoro, come l’esposizione del sistema di sollevamento agli eventi climatici, a temperature estremamente alte o basse o ad agenti chimici;
- la frequenza e la durata di impiego del sistema di sollevamento;
- i costi, non solo quelli immediati di acquisto ma anche quelli successivi di manutenzione e riparazione.
Di seguito mostriamo delle indicazioni sui sistemi di sollevamento più adeguati a questi fattori.
Impieghi e vantaggi dei paranchi a fune in acciaio
I paranchi a fune in acciaio vengono fondamentalmente impiegati per sollevare pesi compresi fra le 2 e le 30 tonnellate. Rappresentano quindi la scelta preferibile per industrie che devono operare con carichi estremamente pesanti come acciaierie, fonderie e quelle imprese che trattano grandi quantità di materie prime.
Le funi offrono i seguenti vantaggi:
- elevata resistenza alle alterazioni provocate dall’acqua, dall’umidità e dagli sbalzi di temperatura. Sono l’ideale per i sistemi di sollevamento all’aperto, esposti alle condizioni climatiche o a fonti di calore;
- idoneità all’impiego intensivo e prolungato, ovvero a svolgere un alto numero di operazioni su di un lungo arco di tempo;
- possibilità di eliminare i rischi derivanti dalle rotazioni del carico. Sono disponibili funi antigirevoli che permettono di ridurre il momento torcente lungo l’asse. Bisogna tenere presente che la rotazione dei carichi rappresenta un pericolo per il personale sia in seguito all’imprevedibilità di questo movimento che alla possibilità di destabilizzazione e caduta del carico stesso.
I paranchi a fune possono essere equipaggiati con un tamburo scanalato per garantire un avvolgimento corretto. Questa operazione è tutt’altro che banale dato che un avvolgimento irregolare sottopone le spire a strappi e schiacciamenti che accelerano l’usura delle funi. Le scanalature assicurano che le spire vengano disposte in modo uniforme, serrato e aderente.
Impieghi e vantaggi dei paranchi a catena
I paranchi a catena sono utilizzati per pesi da un minimo di 125 kg a un massimo di 4.000 kg. Il loro impiego ottimale è nelle piccole aziende, nelle officine e nei laboratori artigianali.
Le catene presentano i seguenti vantaggi:
- costi inferiori;
- maggiore semplicità di manutenzione e impiego;
- semplicità delle operazioni di taglio o di allungamento con l’aggiunta di una nuova sezione di catena.